Tag: Crono

L'ETÀ DELL'ORO

L’ETÀ DELL’ORO

Zeus era il re degli dei, viveva tra le nuvole con altri dei come Afrodite, Atena e Poseidone. C'erano anche altri dei con poteri e ruoli diversi, come Ade, Ares, Ermes ed Efesto. Si credeva che gli dei potessero scendere sulla terra e interagire con gli umani. Prima di Zeus, i Titani governavano il mondo. Crono, il re dei Titani, era il padre di Zeus. Sotto il regno di Crono, c'era l'Età dell'Oro: pace, abbondanza, giovinezza eterna e felicità per tutti. Non c'era bisogno di lavorare, la natura forniva tutto il necessario. Gli uomini erano amici tra loro e non esisteva la proprietà privata. Zeus e i suoi fratelli rovesciarono Crono e i Titani in una guerra. Gli uomini iniziarono a desiderare ricchezza, potere e schiavitù. Comparvero la guerra, la fame, il crimine e la miseria. L'Età dell'Oro finì e Zeus divenne il re supremo ...
L’ASCESA DI ZEUS – 5 – I MASTINI DELLA GUERRA

L’ASCESA DI ZEUS – 5 – I MASTINI DELLA GUERRA

Zeus, figlio di Crono, fa inghiottire un'erba magica al padre il quale rigurgita i suoi fratelli e sorelle precedentemente divorati. Insieme, i giovani dei si ribellano al padre e lo sconfiggono. La guerra tra le due schiere di dei dura dieci anni e nessuna delle due parti riesce a prevalere. Prometeo, figlio di Giapeto e titano saggio, si schiera dalla parte di Zeus. Zeus libera i Centimani e i Ciclopi, creature mostruose ma potenti, dal Tartaro. Questi aiutano gli Olimpi nella guerra, donando loro armi formidabili. Con l'aiuto dei Centimani e dei Ciclopi, Zeus e gli Olimpi sconfiggono i Titani e li imprigionano nel Tartaro. Atlante, fratello di Prometeo, viene condannato a sorreggere il cielo sulle sue spalle. Zeus assume il controllo del cielo e della terra, mentre Ade e Poseidone ottengono rispettivamente il regno degli Inferi e il mare. Gea, madre dei Titani, non è soddisfatta della vittoria degli ...
SETTE MOGLI PER UN SOLO ZEUS

SETTE MOGLI PER UN SOLO ZEUS

Ampiamente conosciuto come uno degli amanti più famigerati della mitologia greca, Zeus fu sposato con numerose donne durante il suo regno come sovrano dei cieli. Queste donne erano di natura immortale e compaiono per la prima volta nell'opera di Esiodo, la Teogonia, in cui il poeta presenta in dettaglio la genealogia degli dei. Sebbene Hera, la sorella di Zeus, sia la più famosa di tutte, molte altre dee e titanesse hanno avuto la fortuna di stare al fianco di Zeus sulla cima del Monte Olimpo ...
TYCHE E ANANKE

TYCHE E ANANKE

Tyche greca della fortuna; identificata anche con Iside in una delle sue fasi, e con la dea romana Fortuna. Ananke è la dea dell'inevitabilità e del destino. C'è solo una sua rappresentazione dall'antica arte greca: su un vaso è raffigurata con una torcia e le ali ...
LE ERINNI

LE ERINNI

Erinni (dall'altro greco Ἐρινύες "arrabbiato") - nell'antica mitologia greca, erano le dee della vendetta e dell'odio. Nella mitologia romana corrispondono alle Furie. Secondo una leggenda, erano sia le figlie di Nyx e dell'Erebo, che esseri generati dalla Terra dal sangue di Urano, dopo la sua evirazione da parte di Crono; oppure figlie dell'oscurità (Skotos). Secondo Epimenide, erano invece figlie di Crono. La loro nascita è da attribuire al primo delitto commesso: quando Crono ferì il padre Urano, gocce del suo sangue, cadendo, diedero vita a furie. Omero non ne cita un numero preciso più. Secondo gli Orfici, queste sono le nove figlie di Zeus Chtonio e di Persefone. Secondo lo Pseudo-Eraclito, sono trentamila. I poeti successivi contano tre Erinni: Tisifone, che vendica l'omicida, Aletto, lo spietato, e Megera, l'invidioso. Gli Ateniesi le chiamavano "Venerabili", per la prima volta fu Eschilo a descriverle con i capelli in testa a forma di ...
GLI ECATONCHIRI

GLI ECATONCHIRI

Gli Hecatonchiri ( in greco : Έκατόνχειρες : Hekatoncheires , "quelli dalle cento mani" ), o centimani ( in latino : Centimani ), nella mitologia greca , erano tre giganti figli di Urano e Gaia e fratelli dei dodici titani e dei tre Ciclopi . I loro nomi erano Briareo ("il vigoroso" - chiamato anche Aigaion ( Αἰγαίων ), latinizzato come Aegaeon , Coto ("il furioso") e Gige ("quello delle grandi membra"). Avevano cento mani e cinquanta teste. Poco dopo la loro nascita, Urano, inorridito dalla natura mostruosa degli esseri che aveva generato, li nascose nelle profondità del Tartaro . Crono , adempiendo una profezia dell'oracolo di Delfi , li aiutò a fuggire dal e a formare una ribellione che sarebbe culminata nella castrazione di suo padre Urano. Dopo la caduta di Urano, Crono salì al potere e tornò ad imprigionarli nel Tartaro. Gli Ecatonchiri furono nuovamente liberati dal Tartaro ...
ADE, IL SIGNORE DEI MORTI

ADE, IL SIGNORE DEI MORTI

Ade ( greco antico: Ἀΐδης o ᾍδης, anche Ἀϊδωνεύς; per i romani Plutone, greco: Πλούτων, latino: Plutone - "ricco"; anche Dith latino: Dis o Orc) - nella mitologia greca antica è il dio del regno dei morti sotterraneo e che dà il suo nome del regno dei morti stesso, il cui ingresso, secondo Omero e altre fonti, è da qualche parte "nell'estremo ovest, oltre l'oceano che bagna la terra". Figlio maggiore di Crono e Rea, fratello di Zeus, Poseidone, Era, Estia e Demetra è lo sposo di Persefone ...
POSEIDONE: SOVRANO DEI MARI

POSEIDONE: SOVRANO DEI MARI

Poseidone (stgr. Ποσειδῶν Poseidōn, latino. Neptunus) - nella mitologia greca, il dio dei mari, dei laghi, dei fiumi, dei terremoti, dei marinai e dei pescatori. Figlio di Crono e Rei. Il fratello minore di Ade, Era, Demetra ed Estia, il fratello maggiore di Zeus, marito di Anfitrite. Raffigurato con un tridente (che era il suo attributo) su un carro trainato da ippocampi, accompagnato da tritoni e ittiocentauri. Era uno dei 12 dèi olimpici. Gli animali a lui dedicati erano il delfino, il cavallo e il toro, e il suo albero sacro era il pino. La sua controparte romana era Nettuno ...
TEMI, LA GIUSTIZIA E LA SAGGEZZA

TEMI, LA GIUSTIZIA E LA SAGGEZZA

Temi è la dea della giustizia e dell'ordine nella mitologia greca. È una dei Titanidi, figlia di Urano e Gaia. I suoi simboli sono la bilancia (come segno di giustizia) e la spada. Con Zeus ebbe sei figli, tre sorelle chiamate Moire e altre tre dee chiamate Horae. Fin dall'antichità la madre Gea le affidò l'oracolo delfico, poi ceduto al dio Apollo. Ma Pitone, che custodiva l'oracolo, rifiutò di sottomettersi a lui. Apollo quindi lo uccise, con grande dispiacere di Temi che chiese a Zeus che suo figlio si pentisse per il suo atto ...
RHEA (OPI)

RHEA (OPI)

Rea (-ae, f.; greco Ῥέα) era la dea greca, corrispondente alla dea romana Ops. Rea era la figlia di Urano e Gea, sorella e moglie di Crono, che nella mitologia romana era chiamato Saturno. Veniva assimilata spesso a Cibele come la madre degli dei. I figli più famosi di Rea sono Zeus (Giove), Poseidone (Nettuno), Ade (Plutone), Estia (Vesta), Demetra (Cerere) ed Era (Giunone) ...
L'ASCESA DI ZEUS - 4 - LA CHIAMATA DEL DESTINO

L’ASCESA DI ZEUS – 4 – LA CHIAMATA DEL DESTINO

Metis appare per la prima volta in Esiodo, che la descrive come "che colei che sa più di qualsiasi dio o uomo mortale". È la prima moglie di Zeus. Secondo lo Pseudo-Apollodoro, il giovane Zeus chiede aiuto a lei nella sua lotta contro Crono. L'Oceanina consiglia al giovane dio di fa bere al padre un preparato che lo costringa a rigurgitare i figli che aveva ingoiato. Diventa quindi la prima moglie di Zeus, dopo aver cercato di resistergli trasformandosi costantemente per sfuggirgli ...
L'ASCESA DI ZEUS - 3 - CAPRE, API, NINFE NUTRICI E COMPAGNI DI GIOCHI

L’ASCESA DI ZEUS – 3 – CAPRE, API, NINFE NUTRICI E COMPAGNI DI GIOCHI

Zeus, figlio di Crono e di Rea, Saturno, alla sua nascita era già in pericolo, perché il padre divorava i suoi figli maschi: Titano infatti, gli aveva ceduta la primogenitura a questa condizione. Essendo Zeus nato insieme con Hera, Rea li sottrasse alla crudeltà di Crono, presentandgli Hera ed un pietra fasciata, invece dì Zeus. Il masso fu da lui subito divorato. Rea poi consegnò Giove ai Curéti o Coribàntì, che eseguendo una certa danza ritmata, detta Battile, impedivano che giungessero agli orecchi del padre i vagiti del fanciullo. Lo portarono in Creta, ove fu allattato dalla Capra Amaltea ...
L'ASCESA DI ZEUS - 2 - TITANO, IL FRATELLO SEGRETO

L’ASCESA DI ZEUS – 2 – TITANO, IL FRATELLO SEGRETO

La parola Titano, in greco antico: Τιτάν, plurale Τιτάνες, deriva dalla mitologia greca e, nel linguaggio comune, denota un essere gigantesco e potente. Nella mitologia, Titano è appunto uno dei dodici Titani e Titanidi. Sono insieme ai Ciclopi e agli Ecatonchiri (giganti dalle cento braccia), figli e figlie di Urano, il dio del cielo, e Gea, la terra, anche se altri miti narrano che Gea o Gaia li generò di sua spontanea volontà. Urano e Gea erano la seconda coppia di divinità più arcaiche dell'antichità classica, dopo Nyx ed Erebo. I Titani erano giganti, veri e propri assaltatori del cielo. Furono gettati nell'abisso del Tartaro, dal loro padre Urano, quando iniziò a sentirsi minacciato da loro. Gea covò un profondo rancore per questo gesto. Quando Urano fu mutilato, con le sue gocce di sangue la dea concepì e produsse in lei i Giganti ...
L'ASCESA DI ZEUS...L'INGANNO

L’ASCESA DI ZEUS…L’INGANNO

Quando Saturno spodestò suo padre, predisse che a sua volta sarebbe stato detronizzato ed espulso dal figlio e infatti il ​​secondo signore dell'universo subisce la stessa sorte del primo e la storia mitica di Urano è riprodotta con poche variazioni in quella di Crono o Saturno. Egli vuole anche opporre ostacoli alla diffusione della vita e i figli che gli diede sua moglie Rea, che poi si identificò con Cibele, erano tutte immagini devote del tempo che consuma e pone fine a tutte le esistenze terrene. Ma doveva nascere un fanciullo che avrebbe trionfato sulla morte e regnato per sempre nell'universo ...
IL DIO SATURNO

IL DIO SATURNO

Saturno era il dio romano padre di Giove e aveva un tempio ai piedi del Campidoglio. Dio della ricchezza, dell'agricoltura, della liberazione, del tempo e uno dei più antichi sovrani del Lazio. Era lo sposo di Opi e il padre degli dei romani Giove, Nettuno, Plutone, Giunone, Cerere e Vesta. Si dice che a lui fosse da attribuirsi il primo dominio latino su Roma e l'Italia ...
DEMETRA - IV - SINDROME DI STOCCOLMA, LA BELLA E LA BESTIA

DEMETRA – IV – SINDROME DI STOCCOLMA, LA BELLA E LA BESTIA

Riflessioni sul mito di Demetra e Persefone. La “ragazza era affetta da Sindrome di Stoccolma”, s’innamorò del suo rapitore? "La Bella e la Bestia" è una sorta di mito di Proserpina moderno. Ma non lasciatevi ingannare: ella è sia Dolce fanciulla che Regina delle Tenebre. I caratteri universali di Anima e Animus sono suggestioni e archetipi eterni che vivono nelle figure di Persefone e Ade. Il filo rosso si dipana fino ad arrivare al film Legend di Ridley Scott e al Il Cigno nero, con Natalie Portman ...
DEMETRA - III - IL MITO NELL'ARTE

DEMETRA – III – IL MITO NELL’ARTE

Le rappresentazioni artistiche di Demetra sono ovviamente numerosissime nella storia. Dall’inno omerico di stampo orfico, al mito di Persefone/Proserpina cantato da da Ovidio. Dalle Georgiche di Virgilio, all’autore tardo latino Claudio Claudiano che ritorna alla vicenda di Proserpina. Mary Shelley, autrice di Frankenstein, scrive dei versi sullo stesso argomento, dal titolo appunto "Proserpine". E poi c’é la statua di Fidia nel Partenone e la Demetra del British Museum di Londra. Una pittura pompeiana della dea, si può ammirare al Museo Archeologico di Napoli. Ma l’opera più famosa è senz’altro il ratto di Proserpina di Gian Lorenzo Bernini ...
DEMETRA - II - SIMBOLI, FESTE, MISTERI

DEMETRA – II – SIMBOLI, FESTE, MISTERI

Descrizione della dea Demetra, i Simboli a lei associati e le rappresentazioni con cui Demetra veniva identificata. Le Celebrazioni, i culti e i misteri sacri dedicati alla dea. La greca Demetra e la fusione che i latini ne fecero con l'antica dea italica e poi romana, Cerere. Le Festività in onore di Cerere: gli Ambarvalia ...
REA O OPS

REA O OPS

Reia (greco: Ῥέα, trad.: Rhéa), nella mitologia greca, era una titanide, figlia di Urano e Gaia. Nella mitologia romana è identificata come Cibele, la Magna Mater. I dodici titani, figli di Urano e Gaia, erano Oceano, Ceo, Creo, Iperione, Giapeto, Tea, Rea, Themis, Mnemosine, la coronata d'oro Phoebe e l'amata Thetis, e Crono. Sorella e moglie di Crono, generò in questo ordine, secondo lo Pseudo-Apollodoro, Era (la maggiore), seguita da Demetra ed Estia, poi Ade e Posidone; il successivo nato, Zeus, fu nascosto da Rea a Creta, che diede una pietra da mangiare a Crono. Igino elenca i figli di Saturno e Ops come Vesta, Cerere, Giunone, Giove, Plutone e Nettuno, riporta anche una versione alternativa della leggenda, in cui Saturno imprigiona l'Orco nel Tartaro e Nettuno sotto il mare invece di mangiarli. Poiché è la madre di cinque dei tredici dei dell'Olimpo, è conosciuta come la Madre degli Dei ...
CRONO O SATURNO

CRONO O SATURNO

Cronos (greco: Κρόνος, trad. Krónos), nella mitologia greca, dio del tempo e re dei titani. È il più giovane fra questi ultimi, figlio di Urano, il cielo stellato, e di Gaia, la terra. In alternativa, per Platone, gli dei Forco, Crono e Rea erano i figli maggiori di Oceano e Teti. Cronos era il dio del tempo, soprattutto se visto nel suo aspetto distruttivo, il tempo inarrestabile che governa i destini e può divorare tutto. Il titano Crono servì da ispirazione all'antica setta orfica per creare la figura di Crono, che chiamavano "il dio primordiale del tempo". Vale la pena notare che il modo di vivere degli Orfici causò grande sconcerto tra i greci e la nuova teogonia creata da loro fu, allo stesso modo, ripudiata dal culto civico e popolare della polis greca. Il che significa che, per i greci comuni, il titano Crono (e solo lui) era il ...