Tag: mitologia

IL TERRITORIO E LA POPOLAZIONE DELL'ANTICA GRECIA

IL TERRITORIO E LA POPOLAZIONE DELL’ANTICA GRECIA

La Grecia, terra di storia antica e mitologia, si svela come un mosaico di regioni affascinanti: dalla Grecia settentrionale con la sua Tessaglia e l'Epiro, alla Grecia centrale con i suoi distretti celebri come la Focide e l'Attica, fino al Peloponneso, cuore meridionale con Sparta e l'Arcadia.Ogni regione custodisce leggende e paesaggi mozzafiato, da Delfi con il suo oracolo all'imponente Olimpo. Un viaggio indimenticabile tra storia, cultura e tradizioni ...
L'ASCESA DI ZEUS - 6 - IL TRIONFO

L’ASCESA DI ZEUS – 6 – IL TRIONFO

I Giganti, figli di Gea (Terra) e Urano (Cielo), tentarono di scalare il cielo e rovesciare gli dei dell'Olimpo. L'oracolo rivelò che solo un mortale poteva aiutarli, e Zeus reclutò Eracle per la battaglia. La battaglia fu epica e durò un giorno intero. I Giganti scagliarono rocce e alberi contro gli dei, che risposero con fulmini, frecce e il loro potere divino. Eracle uccise Alcioneo trafiggendolo con una freccia e trascinandolo fuori dalla sua città natale. Porfirione fu sconfitto da Zeus ed Eracle insieme. Efialte fu accecato da Apollo e Eracle. Encelado fu schiacciato sotto l'Etna da Atena. Pallade fu uccisa e scuoiata da Atena, che indossò la sua pelle come armatura. Tifone, il mostro più terribile generato da Gea, combatté contro Zeus e lo imprigionò. Ermes rubò i tendini di Zeus e li restituì, permettendo al dio di sconfiggere Tifone e seppellirlo sotto l'Etna. La vittoria di Zeus consolidò ...
LA CABALA GRECA

LA CABALA GRECA

Nella ricca e affascinante mitologia greca, i numeri assumono un ruolo di primaria importanza, spesso celando significati simbolici e profondi. Tra questi, il numero tre e il numero sette si distinguono per la loro ricorrenza e il loro potere evocativo. Il numero tre: Simbolo di equilibrio, armonia e completezza, il numero tre permea la mitologia greca in diverse forme: Le tre Moire, tessitrici del destino; Le tre Grazie, dispensatrici di bellezza e fascino; Le tre Erinni, vendicatrici dei crimini; Le tre Parche, dee della nascita, della vita e della morte. Il numero sette: Considerato un numero sacro e perfetto, il sette si manifesta in vari aspetti del mito: I sette giorni della creazione; Le sette porte di Tebe; Le sette stelle dell'Orsa Maggiore; I sette re contro Tebe. Simbolismo e numerologia: Esplorando le diverse sfaccettature del tre e del sette, l'articolo analizzerà il loro simbolismo numerologico e il loro legame ...
IL PANTHEON DEGLI DEI DELL'ANTICA ROMA

IL PANTHEON DEGLI DEI DELL’ANTICA ROMA

Nell'antica Roma, la religione permeava ogni aspetto della vita quotidiana. Al centro di questa religiosità si trovava un pantheon di divinità, ereditato e assimilato da diverse culture nel corso dei secoli. In questo articolo, esploreremo la ricca varietà di dei romani, dalle figure latine originarie a quelle importate da Grecia, Egitto e Persia. Il pantheon romano è un affascinante crocevia di culture e influenze. Esplora miti, rituali e assimilazioni in questo viaggio nel cuore della religione romana ...
ORACOLI, INDOVINI E GIURAMENTI

ORACOLI, INDOVINI E GIURAMENTI

Nella loro visione della divinazione e della profezia, contrariamente alla supposizione comune, i greci non usavano queste pratiche per prevedere propriamente il futuro, ma si rivolgevano agli dei per chiedere consigli e assistenza nel presente. Gli dei esercitavano un'influenza sulle vicende umane, portando i greci a credere che essi potevano interpretare la loro volontà. Il termine "manteia" era usato per riferirsi alle profezie e alla divinazione, mentre erano la preghiera e il sacrificio che miravano a ottenere il favore degli dei. Gli oracoli erano i luoghi in cui i greci ponevano domande agli dei e ricevevano le loro risposte. I veggenti e gli indovini ricoprivano ruoli importanti nella società greca. L'oracolo di Delfi, il più noto, era consultato per profezie divinamente ispirate. Tiresia era uno dei più famosi veggenti mitologici. Gli uccelli, il volo, e il comportamento degli animali erano spesso interpretati come segni divini. La divinazione era comune nella ...
PRIMA DI COLOMBO E DI MAGELLANO: PITEA L'ESPLORATORE DELL'ANTICHITÀ

PRIMA DI COLOMBO E DI MAGELLANO: PITEA L’ESPLORATORE DELL’ANTICHITÀ

Pitea il Massaliota (in greco antico, Πυθέας ὁ Μασσαλιώτης) è stato un astronomo greco, considerato uno dei primi esploratori scientifici a lasciare traccia nella storia. Pitea compì un viaggio nei mari dell'Europa settentrionale intorno al 325 a.C., ma il suo resoconto, noto nell'antichità, non si è conservato. Oggi è solo parzialmente rivelato negli scritti di alcuni autori, soprattutto Strabone e Plinio il Vecchio. È il primo autore antico di cui si abbia notizia ad aver descritto, tra l'altro, i fenomeni polari, le maree e lo stile di vita delle popolazioni del Nord Europa. Pitea menziona l'isola di Thule e la sua descrizione delle maree è il primo testo che suggerisce la luna come causa ...
NON SOLO I CARAIBI: I PIRATI NELLA GRECIA CLASSICA

NON SOLO I CARAIBI: I PIRATI NELLA GRECIA CLASSICA

La pirateria nel Mediterraneo antico è il primo esempio di criminalità marittima, cioé attacchi di imbarcazioni da parte di gruppi navali armati. Fin dall'inizio della storia, si sono registrate ondate di pirateria nel Mediterraneo orientale, legate al commercio. La pirateria era un metodo per ottenere ricchezze e schiavi, sfruttato da quasi tutti i paesi delle coste antiche: dalla preistoria alle popolazioni etrusche fino agli antichi greci. L'egemonia delle varie potenze si rifletteva nella pirateria, poiché esse la limitavano temporaneamente ma non la sradicavano. La pirateria marittima nel Mediterraneo fu completamente eliminata solo nel I secolo a.C., durante l'egemonia romana ...
IL PIREO

IL PIREO

Il porto principale di Atene era Falero , fino a quando Temistocle non lo spostò al Pireo. Poiché il Falero era molto piccolo, Temistocle volle fare del Pireo il porto più grande della Grecia. Il suo obiettivo era che Atene ottenesse l'egemonia in mare. Il progetto fu terminato in fretta, prima del previsto. Le lunghe mura di Atene collegavano la città col Pireo, per una distanza di quaranta stadi ; la capacità del porto era di quattrocento navi. Quando Atene fu sconfitta nella guerra del Peloponneso, le mura furono distrutte; furono successivamente ricostruite e infine distrutte di nuovo quando Lucio Cornelio Silla prese la città ...
LE NAVI DELL'ANTICA GRECIA

LE NAVI DELL’ANTICA GRECIA

Le navi greche erano lunghe navi che di solito avevano all'incirca le stesse dimensioni e venivano utilizzate per trasportare merci o per la guerra. Molte delle navi utilizzate perle merci commerciali trasportavano anche passeggeri. La maggior parte delle navi greche erano lunghe dai 30 ai 55 metri. Alcuni di loro erano rinforzate, in modo da resistere in caso di guerra. Le navi erano fatte di legno e di solito avevano all'incirca le stesse dimensioni. Probabilmente erano lunghe come circa tre autobus di fila ...
VIAGGIARE PER MARE NELL'ANTICA GRECIA

VIAGGIARE PER MARE NELL’ANTICA GRECIA

I viaggi dell'antica Grecia avvenivano soprattutto via mare, perché era il modo più semplice ed economico per spostarsi. Tuttavia i venti, le condizioni meteorologiche, le rotte limitate, i pericoli e a volte la necessità, rendevano impossibili anche i viaggi sulle navi. Le navi da guerra erano le più manovrabili ed avevano anche i rematori. Le navi mercantili erano più grandi e più lente, andavano solo a vela, ma potevano trasportare grandi quantità di merce. Non esistevano navi esclusivamente per passeggeri, ma si viaggiava sui mercantili ...
L'ACROPOLI ATENIESE E IL PARTENONE

L’ACROPOLI ATENIESE E IL PARTENONE

Il Partenone è un tempio dell'Acropoli di Atene, in Grecia (Europa). Fu un santuario in onore della dea Atena per quasi 900 anni. Il nome Partenone significa in greco "il luogo della vergine". Fu costruito tra il 447 aC e il 432 aC durante il governo di Pericle. È considerato una delle più grandi realizzazioni architettoniche dell'antica Grecia. L'edificio è stato costruito utilizzando fondamenta in pietra calcarea e 22.000 tonnellate di marmo, progettato dagli architetti Ictino e Callicrate. Possiede 46 colonne doriche che sostengono il tetto, con 8 tra la parte anteriore e posteriore e 17 su ciascun lato. Nel 1687 un'esplosione di polvere da sparo danneggiò l'edificio. Thomas Bruce, VI° conte di Elgin sottrasse alcune delle sculture, ora chiamate Elgin Marbles, dal Partenone nel 1759. Sono esposte al British Museum dal 1816 ...
ERA, LA FIRST LADY DELL'OLIMPO

ERA, LA FIRST LADY DELL’OLIMPO

Nell'antica religione greca, Era o (in greco antico (attico) Ἥρα / Hêra o in ionico Ἥρη / Hêrê) è una dea della mitologia greca. È la figlia dei Titani Crono e Rea, nonché sorella e moglie di Zeus. È anche la sorella di Demetra, Ade, Poseidone ed Estia. È la protettrice delle donne e la dea del matrimonio, custode della fertilità della coppia e delle partorienti. Molte tradizioni che la riguardano conservano elementi della natura originaria della dea come personificazione femminile della bella stagione. È identificata con Giunone nella mitologia romana ...
MITOLOGIA ROMANA: UN PLAGIO DI QUELLA GRECA?

MITOLOGIA ROMANA: UN PLAGIO DI QUELLA GRECA?

La mitologia romana o latina è l'insieme delle leggende e dei miti dell'antica Roma. Di origine indoeuropea, la mitologia romana ha mutuato nel corso dei secoli concezioni religiose e culturali dai paesi che si sono progressivamente integrati nell'ambito di Roma: Grecia, Egitto, Siria, Gallia, ecc. I romani si appropriarono e poi adattarono queste mitologie per creare un insieme sincretico che si manifesta nella religione romana ...
DEMETRA - II - SIMBOLI, FESTE, MISTERI

DEMETRA – II – SIMBOLI, FESTE, MISTERI

Descrizione della dea Demetra, i Simboli a lei associati e le rappresentazioni con cui Demetra veniva identificata. Le Celebrazioni, i culti e i misteri sacri dedicati alla dea. La greca Demetra e la fusione che i latini ne fecero con l'antica dea italica e poi romana, Cerere. Le Festività in onore di Cerere: gli Ambarvalia ...
…UN CAOS! – VI – COSMOS E LOGOS

…UN CAOS! – VI – COSMOS E LOGOS

Per millenni l’esistenza dell’uomo è guidata dal mito, che non è creazione fantastica ma verità. Mythos in greco significa “parola”, “sentenza”, “annunzio”; a volte mythos significa persino “la cosa stessa”, la “realtà”. Solo in modo derivato e più tardo, nella lingua greca mythos indica “leggenda” , la “favola”, il “mito”. Più tardi, nella lingua e nella cultura greca, il significato di mythos verrà sostituito dal termine logos che diverrà “la cosa stessa” “la legge del tutto” “la verità”, in grado di fondare sé stessa, relegando la parola mythos al rango decaduto appunto di favola, leggenda, mito appunto. I termini sono connessi con Caos e Cosmos. Chaos significa innanzitutto l'immensità dello spazio originario, l' apertura immensa, cioè non misurabile, illimitata. Tutti gli dèi e tutti i mondi si generano al suo interno. Cosmos deriva da Kens, che si ritrova anche nel latino censeo, che, nel suo significato vuol dire "annunzio con autorità": l'annunziare qualcosa che non puo essere ...
È TUTTO UN CASINO! CIOÉ...UN CAOS! - I

È TUTTO UN CASINO! CIOÉ…UN CAOS! – I

Il mito greco della creazione del Cosmo. Il Caos e le varie cosmogonie pelasgiche, orfiche e olimpiche. La sensuale ballerina Eurinome che danzava sulla cresta delle onde, il Vento Borea, il Serpente Ofione; innamoramento, amore, poi il rito dell'accoppiamento; l'Uovo Universale. La creazione della razza umana e della civiltà ...